Il primo Ministro italiano Mario Monti ha preso i guanti nella sua lotta per salvare l’Italia dal disastro nella crisi del debito della zona euro, il coraggio di resistere a quello europeo pagatore Germania in un modo impensabile qualche mese fa. Il suo cambiamento di atteggiamento è soprattutto grazie alla crescente esasperazione italiano con ripetuti ritardi nel formulare una risposta efficace ad una crisi sui mercati obbligazionari, che ha messo la Spagna e l’Italia in prima linea contro una minaccia esistenziale per l’euro e forse l’intera Unione europea.
Monti sta cercando di fare pressione sul cancelliere tedesco Angela Merkel accettando di uno scudo europeo contro gli elevati oneri finanziari che paralizzano Madrid e Roma e che minacciano la stessa sopravvivenza dell’euro se perdono l’accesso ai mercati.

Ma le sue tattiche esplicite hanno già provocato una reazione in Germania e rischio si è rivelata controproducente. L’offensiva riflette in parte la pressione domestica come popolarità Monti ha crollato da oltre il 70 per cento a circa il 35 per cento a causa della rabbia dell’opinione pubblica che ci sia stata alcuna ricompensa per il debito taglio sacrifici che hanno peggiorato una profonda recessione. Un rispettato professore di economia parla correntemente francese e inglese, il non-partisan Monti è stato chiamato lo scorso novembre per riuscire miliardario magnate dei media Silvio Berlusconi l’Italia vacillò sull’orlo di uno stile greco tracollo economico. Egli si mise tranquillamente a lavorare, raramente anche alzando la voce, come ha imposto oltre 20 miliardi di euro in aumenti fiscali e tagli dolorosi spesa nel giro di settimane, seguito da una serie di misure destinate a stimolare l’economia cronicamente stagnante.
Dal mese di giugno, gli europei hanno visto un nuovo, più difficile resistere Monti percepito lezione tedesca Merkel che ha reso molto impopolare in tutta l’Europa meridionale.
Ha scioccato il cancelliere unendo le forze con il premier spagnolo Mariano Rajoy al vertice europeo di giugno per bloccare qualsiasi accordo fino a quando i tedeschi accettato in linea di principio, che in euro i fondi di salvataggio della zona potrebbero essere utilizzati per contenere i costi finanziari del blocco valuta terza e quarta più grande economie.

Anche se tale accordo si è rivelato significa meno di quanto si pensasse prima, Monti ha permesso di tornare trionfante da Bruxelles e testa fuori una rivolta latente dalla coalizione dei partiti politici che lo sostengono in parlamento. Sotto la sua propria forte pressione politica prima delle elezioni del prossimo anno, Merkel era scontento del risultato e ha sostenuto a partire da esso in quanto – una ragione per la rinnovata offensiva Monti.